Versiliadanza

FLORIDA DEI PICCOLI 
WONDERLAND
come suona vivere a rovescio
Teatro Cantiere Florida
3 dicembre 2023 ore 16:30

 

produzione Versiliadanza
in collaborazione produttiva con la Compagnia TPO
con il sostegno di MiC, Regione Toscana e Comune di Firenze
e per le residenze Teatro Cantiere Florida (Firenze), Teatro Fabbrichino (Prato)
ideazione Valentina Sechi
coreografie, regia e danza Valentina Sechi, Luca Tomao
musiche, scenografia sonora, live electronics e sound design Alberto Gatti

WonderLand è uno spettacolo di danza e musica per bambini e bambine dai 6 anni in su, ma aperto a tutte le età, ispirato alla figura di Alice e di molti dei protagonisti del celebre romanzo Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll.
Ma chi sono davvero gli strani personaggi di questo romanzo? Gli stessi continuano a chiederselo (“wonder” in inglese significa anche “chiedersi”): Alice cresce, diventa nuovamente piccina, si smarrisce in continuazione nei labirinti surreali che le si prospettano davanti e dietro questo mondo sottosopra lei stessa ci racconta che bisogna sempre essere pronti per le trasformazioni: quelle che abbiamo progettato, quelle che aspettiamo con ansia, quelle a cui ci prepariamo con studio e abnegazione, ma anche quelle inattese, che avvengono perché il mondo scorre o perché il mondo degli altri (o del loro giudizio si potrebbe aggiungere), non coincide mai col nostro… [dall’introduzione di Stefano Bartezzaghi ispirato al saggio Il patto con l’Unicorno di W.H.Auden per Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Al di là dello specchio, Einaudi.

WonderLand si presenta come un metaforico viaggio di metamorfosi nell’esplorazione di sé stessi attraverso la fantasia: i personaggi non sono statici, ma sono sempre pronti ad interpretarsi l’un l’altro, vestendo nuovi abiti, indipendentemente dal genere di appartenenza, dal ruolo sociale e cercando di abbattere gli stereotipi, al di là delle definizioni e dei ruoli prestabiliti, come in un gioco tra bambini e bambine.
È così che Alice si ritrova ad indossare una corona e diventa inaspettatamente la regina di cuori, il cappellaio matto si sente bianconiglio, Pincopanco e Pancopinco cercano goffamente la via di casa che è sempre stata lì, le carte giocano a scacchi, il re è anche un po’ regina, lo strano brucaliffo antropomorfo, la teiera che è anche una tromba, i cambi di prospettiva e tante altre stranezze. Questo surreale porta a ritrovarsi alla fine davanti a due semplici persone, non più personaggi, che decidono di conoscersi ed accettarsi semplicemente per ciò che sono e “volare” via insieme, come il brucaliffo quando evolvendo alla scoperta di sé, diventa una meravigliosa e libera farfalla.