Versiliadanza alla Biblioteca Bandini di Firenze

Giovedì 9.09 alla Biblioteca Bandini di Firenze un pomeriggio all’insegna della danza con:
ore 17:00 “Caronte. Ad astratti furori” di Stellario Di Blasi, con Paola Valenti. Terzo appuntamento del progetto “Poesia nella città. Libertà va cercando” nell’ambito dell’ Estate Fiorentina
ore 17:30 Algo-Ritmi di e con Leonardo Diana e con Isabella Giustina. Nell’ambito di “Perimetri stravaganti intorno alla contemporaneità”, realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze
Caronte ad astratti furori prende vita dall’incipit di Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini: “Io ero, quell’inverno, in preda ad astratti furori. Non dirò quali, non di questo mi sono messo a raccontare.” Un viaggio identitario fuori dal tempo e dalla vita, attraverso una danza totalmente libera. Un Caronte mutevole, mediatore di universi lontani, che non solo traghetta l’anima dei morti ma si fa metafora di qualcuno che valorizza la vita, inducendo lo spirito ramingo ad indossare un nuovo corpo. Algo Ritmi è un progetto di Leonardo Diana sulla relazione tra danza e matematica e sul concetto di coding applicato alla scrittura coreografica. Due corpi in scena indagano diverse tipologie relazionali appoggiandosi ad una serie di codici scritti. Ogni azione della nostra quotidianità potrebbe essere scritta sotto forma di algoritmo che nel tempo, mediante cultura ed esperienza, abbiamo imparato a registrare e a rendere usuali nel nostro modo di relazionarci all’altro. Lo spettacolo prodotto da Versiliadanza con il sostegno di NTC Nuovo Teatro delle Commedie, vede in scena, oltre a Leonardo Diana, la danzatrice Isabella Giustina sulle musiche originali di Cappanera.