Residenze Emergenti

DAL 12 AL 18 OTTOBRE IN RESIDENZA AL TEATRO CANTIERE FLORIDA
STRETCHING ONE’S ARMS AGAIN
di Lucrezia C. Gabrieli
con Sofia Magnani e Lucrezia C. Gabrieli
musica di Giacomo Ceschi su Serenade in D, K.250 Haffner di Wolfgang Amadeus Mozart – Iona Brown
Il progetto desidera coinvolgere lo spettatore in un’esperienza visuale di astrazione della realtà. L’interesse non è volto alla descrizione bensì a creare l’atmosfera, la sostanza, il peso sensibile di una porzione del reale. Prendendo ispirazione da Untitled (Blue, Yellow, Green on Red) di Mark Rothko e utilizzando il pretesto del codice cromatico, entriamo nel mondo delle idee, delle emozioni e dell’umanità. Esploriamo il carattere individualista dell’uomo, il bisogno di scambio, la fiducia, il coraggio di delimitare uno spazio di interazione in cui giocare con l’equilibrio, il ritmo, la vicinanza. La scarpa da punta viene qui utilizzata non per nostalgia del passato ma con fini attuali: uno strumento che ancora può essere esplorato e, cambiandone l’approccio, utilizzato per cercare nuove possibilità di movimento in cui è semplice prolungamento del corpo. Nel desiderio di un progetto futuro più complesso, stretching one’s arms again è primo lavoro del polittico [sul colore].
ideazione e coreografia di / concept and choreography by Lucrezia C. Gabrieli
danzatrici / dancers Sofia Magnani, Lucrezia C. Gabrieli
musica di / music by Giacomo Calli, Giacomo Ceschi
su / to the music Serenade in D, K.250 Haffner
di / of Wolfgang Amadeus Mozart
sguardo esterno / friendly look Maria Cargnelli
Prodotto da / Produced by Anghiari Dance Hub, Versiliadanza
co-prodotto da / co-produced by CID – Centro Internazionale della Danza
con il sostegno di / with the support of Associazione Sosta Palmizi
con la collaborazione di / with the collaboration of Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
si ringraziano / thanks to Auditorium Ballet, Associazione Culturale RicercArti