Versiliadanza

Nell’ambito di Estate Fiorentina 2021, e grazie a Fondazione Villa Bardini Peyron, Versiliadanza presenta il primo appuntamento del progetto giunto alla sua settima edizione ̀. ̀ : “ . ❜ ” di e con Gianluigi Tosto.
I più famosi Canti ed episodi dell’Inferno introdotti e commentati dalla voce di grandi poeti ed autori della letteratura internazionale, nostri contemporanei o contemporanei di Dante. Un recital, nel quale, oltre ad ascoltare i versi del Sommo Poeta, avremo occasione di soffermarci brevemente su quello che altri famosi poeti e letterati hanno detto su Dante e sulla sua Commedia, o su come l’opera o la vita del Sommo Vate siano servite di ispirazione per la scrittura di altre opere letterarie. Borges, Claudel, Coleridge, Eliott, Foscolo, contribuiscono a illuminare i versi più conosciuti di Dante di una luce inedita, arricchendo così il nostro approccio ad essi e, in alcuni casi, permettendoci di avvicinare le pagine della più grande opera poetica dell’Occidente con un sorriso o con una leggerezza che ne faciliti l’ascolto.
L’evento è a ingresso gratuito solo su prenotazione scrivendo a promozione@versiliadanza.it
O al numero 328 800 3340

GIANLUIGI TOSTO è attivo nel campo teatrale dal 1977, anno di formazione della Compagnia giovanile “Il Carro di Tespi”. Nel 1979 inizia a frequentare i corsi del regista Orazio Costa all’interno del Centro di Avviamento all’Espressione di Firenze. In tale scuola insegnerà egli stesso a partire dal 1984 per circa sei anni. Dopo una esperienza di studio a New York, rientrato in Italia, inizia lo studio della danza moderna, condotto fra Firenze e Parigi, con i maestri Jerome Andrews e Traut Streiff Faggioni, entrambi allievi e collaboratori di Mary Wigman, Kurt Joos e Martha Graham. Fra i suoi maestri annovera anche Ludwig Flaszen, fondatore, assieme a Jerzy Grotowsky, del Teatro Laboratorio di Wroclaw in Polonia; Gabriella Bartolomei, attrice fiorentina collaboratrice di musicisti quali Sylvano Bussotti e Luciano Berio; John Strasberg, dell’Actor’s Studio di New York; Jerzy Sthur; Anton Adasinskij, del Theatre Studio Derevo di San Pietroburgo; il danzatore Buto Mitsuro Sasaki; la danzatrice Julie Stanzak della Compagnia di Pina Bausch; Kaya Anderson e Linda Wise del Roy Hart Theatre. Ha collaborato a Firenze con il Teatro di Rifredi, con la Compagnia Laboratorio Nove, con il “Teatro di Piazza o d’Occasione” di Prato; a Carrara con la Compagnia “Teatro di Castalia”; a Siena con la Compagnia “Corps Rompu”; a Pontedera con il Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Teatrale. Ha lavorato inoltre con la Compagnia Carla Fracci, con il Teatro Stabile di Torino e il Teatro Comunale di Firenze. Ha partecipato a numerose edizioni dei Festival di Volterra e Montalcino, e dei Festival Intercity, Lunatica, e Costante Cambiamento. Nel 2006 è stato protagonista dello spettacolo “Il lettore a ore”, prodotto dal Teatro Metastasio, drammaturgia e regia di Josè Sanchez Sinisterra. Con la Compagnia “Occupazioni Farsesche” ha preso parte alla messa in scena de “Il Vangelo secondo Gesù Cristo” di Saramago e a quella de “Il Deserto dei Tartari” di Buzzati e “La fame e la sete – le messe nere del buon ostello” di Eugène Ionesco. Ha collaborato con la Compagnia Teatro Popolare d’Arte, nel ruolo di Iago, allo spettacolo “Dall’Otello”, liberamente ispirato al dramma di Shakespeare. È stato curatore e interprete di numerosi recital, nei quali collabora con musicisti, sulla poesia contemporanea indiana, israeliana e palestinese, e più volte fu chiamato dal poeta Mario Luzi per serate di poesia a lui dedicate. Fra i suoi spettacoli, “Iliade” e “Odissea” di Omero, “Eneide” di Virgilio, “La Goletta Flight” di Derek Walcott, “L’ultimo viaggio” di Giovanni Pascoli, “Ode Marittima” di Fernando Pessoa, “La malattia della morte” di Marguerite Duras, e “Lettera al padre” di Kafka, con la regia di Massimo Masini, prodotto nel 2015 dal Teatro Nazionale della Toscana. Gli spettacoli sui poemi omerici e sul poema virgiliano, che costituiscono la Trilogia “Il Canto e la Memoria”, sono stati ospiti di numerosi Festival di teatro, fra questi il MITE, presso il Teatro Nazionale di Lisbona, per un intero mese di repliche.